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La lavorazione dei metalli è un’antica arte che ha contribuito a plasmare l’umanità sin dall’Età del Bronzo ed è tutt’oggi centrale in molti settori industriali, dal civile all’elettronico. Questo articolo analizza le tecniche e i processi di base che permettono di ottenere prodotti di alta precisione e qualità, a partire dai metalli grezzi.

La lavorazione dei metalli è un’attività ampia, che si riferisce a diverse tecniche utilizzate per plasmare forma, dimensioni e proprietà dei materiali. Questi processi si classificano principalmente in due categorie: lavorazione a caldo e lavorazione a freddo.

Lavorazione a caldo dei metalli 

Si parla di lavorazione a caldo quando il metallo è trattato a una temperatura superiore alla sua temperatura di ricristallizzazione, che solitamente si trova intorno al 60% del punto di fusione del metallo. Questo metodo presenta vantaggi come una minore resistenza del metallo, che richiede meno energia per la deformazione, e una maggiore duttilità, che consente deformazioni più ampie. Inoltre, la lavorazione a caldo elimina l’incrudimento e permette di modificare la microstruttura del metallo, migliorandone le proprietà meccaniche.

Alcuni esempi di lavorazione a caldo includono la forgiatura, la laminazione e l’estrusione a caldo. Questi processi sono ideali per la produzione di grandi quantità di pezzi, grazie alla loro capacità di deformare il metallo senza causare danni strutturali.

Lavorazione a freddo dei metalli 

La lavorazione a freddo si effettua a temperature notevolmente inferiori rispetto alla temperatura di ricristallizzazione. I principali vantaggi includono una finitura superficiale più fine e una maggiore precisione dimensionale, oltre alla possibilità di migliorare le proprietà meccaniche attraverso l’uso di leghe specifiche. Questo processo evita anche l’ossidazione superficiale, poiché non utilizza calore elevato.

Tra i processi comuni nella lavorazione a freddo troviamo la trafilatura del filo, l’estrusione a freddo e la piegatura. Queste tecniche sono particolarmente utili per ottenere componenti con un livello di dettaglio elevato e tolleranze molto precise.

Fusione

La fusione è un processo in cui il metallo viene sciolto e versato in uno stampo al fine di ottenere la forma desiderata. È una delle tecniche più antiche e versatili, utilizzata per creare forme complesse e pezzi di grandi dimensioni. Il processo prevede diverse fasi: la fusione del metallo in un forno, la preparazione dello stampo (che può essere in sabbia, ceramica o metallo), la colata del metallo liquido nello stampo e, infine, il raffreddamento e la solidificazione. Una volta raffreddato, il pezzo viene estratto e sottoposto a operazioni di finitura. Questa tecnica è utilizzata, ad esempio, per la produzione di blocchi motore e parti strutturali.

Forgiatura

La forgiatura è un processo di deformazione plastica che migliora le proprietà meccaniche del metallo attraverso l’applicazione di forze compressive. Esistono vari tipi di forgiatura:

  • Forgiatura a stampo aperto, in cui il metallo viene lavorato tra due matrici piatte, ideale per pezzi di grandi dimensioni.
  • Forgiatura a stampo chiuso, dove il metallo viene modellato in una cavità che segue la forma finale del pezzo, garantendo massima precisione.
  • Forgiatura con magli e forgiatura con pressa, utilizzano tecniche diverse per modellare il metallo, una con impatti rapidi e pesanti, l’altra con pressione costante per un periodo più lungo.

Lavorazione meccanica

La lavorazione meccanica prevede la rimozione di materiale indesiderato attraverso l’uso di utensili da taglio per conferire al metallo la forma richiesta. Le principali tecniche includono la tornitura, dove il pezzo ruota continuamente mentre l’utensile taglia, e la fresatura, che impiega un utensile rotante per asportare il materiale. Foratura e rettifica sono altre operazioni comuni, utilizzate rispettivamente per creare fori e per ottenere superfici di alta precisione con abrasivi. L’uso di macchine a controllo numerico (CNC) ha elevato queste tecniche a un livello superiore, consentendo lavori di alta precisione e complessità.

Saldatura

La saldatura unisce due o più pezzi di metallo mediante calore o pressione. Tra le tecniche più comuni troviamo la saldatura ad arco, che utilizza un arco elettrico per fondere i metalli, e la saldatura a gas, che sfrutta la combustione di un gas con l’ossigeno. Altre tecniche includono la saldatura a resistenza e la saldatura laser, che utilizzano rispettivamente riscaldamento elettrico e un fascio laser ad alta energia. La scelta del metodo di saldatura dipende dal tipo di metallo, dal suo spessore e dalle caratteristiche richieste per il giunto.

Trattamenti termici

I trattamenti termici ottimizzano le proprietà del metallo modificando la sua struttura cristallina. Tra i principali trattamenti troviamo la tempra, che aumenta la durezza attraverso un rapido raffreddamento dopo il riscaldamento, e la ricottura, che bilancia durezza e duttilità con un riscaldamento controllato seguito dal raffreddamento. La normalizzazione e altri trattamenti mirati garantiscono uniformità e stabilità strutturale nei componenti metallici.

La lavorazione dei metalli è un campo ampio che richiede una profonda conoscenza dei materiali e dei processi per ottenere le proprietà meccaniche e strutturali desiderate. L’innovazione continua, come l’integrazione di tecnologie emergenti quali la stampa 3D dei metalli e la produzione ibrida, offre nuove possibilità per produrre componenti sempre più complessi e performanti. Questi processi sono il cuore dell’industria moderna, permettendo lo sviluppo di prodotti che spaziano dai componenti elettronici più piccoli alle grandi strutture architettoniche, dalle navicelle spaziali agli strumenti chirurgici più avanzati.

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